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al testo di Federico Zucchi
Questa la tua musica
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Questa è la tua musica
Suona la ruggine della trachea sferza la tromba intirizzita, componi con quello che passa il convento, sposta l’asticella del sublime in un capannone.
Non verrà la melodia completa l’onda perfetta attesa dal surfista il sonetto che non devi stuccare l’amore spavaldo che abbraccia due corpi in osmosi col mondo.
Non verrà se non sai cercare la sonata nel trillo dei balestrucci il bacio nelle carie degli incisivi il calore nel fuoco abbioccato l’eterno negli acini d’uva.
Suona dunque quanto esiste e lascia che il tuo rintocco si espanda a dismisura in una stanza disadorna, a due isolati di distanza, in tutto il cuore udibile.
Questa è la tua musica.
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